2021-08-Chiales-Tools-Projects-Otoprotettori

Otoprotettori: i dispositivi di protezione per la tutela dell’udito

Il Decreto Legislativo 81/2008 è chiaro: l’esposizione al rumore è un rischio per i lavoratori.

È compito del datore di lavoro tutelare i dipendenti al fine di non incorrere in danni uditivi, grazie all’utilizzo di otoprotettori, specialmente nel caso in cui non è possibile rimuovere l’origine del suono.

In un recente articolo del blog abbiamo presentato quali sono i DPI obbligatori in cantiere. Nell’approfondimento di oggi, la nostra attenzione sarà incentrata sugli otoprotettori, tra cui i più conosciuti sono cuffie, inserti auricolari e tappi. 

 

Che cosa sono gli otoprotettori e come sceglierli

Gli otoprotettori sono appositi dispositivi di protezione individuali, utili a proteggere l’udito. Indispensabili se sul posto di lavoro vengono prodotti rumori continui superiori ai valori limite massimo,  per cui potrebbero registrarsi danni all’udito permanenti e irreversibili.

Nello specifico, l’udito è protetto quando si utilizza un dispositivo di protezione auricolare ad ogni esposizione al rumore, per quanto breve possa essere.

Indispensabile che gli otoprotettori siano omologati per proteggere efficacemente dal rumore.

Nello specifico, le cuffie possono essere descritte come delle conchiglie che coprono le orecchie e creano un contatto con la testa per mezzo di cuscinetti morbidi solitamente riempiti con liquido o espanso. Nella maggior parte dei casi sono rivestiti con materiale fonoassorbente.

Gli inserti auricolari, comunemente conosciuti come tappi, sono protettori auricolari che vengono inseriti nel meato acustico esterno oppure nella conca del padiglione auricolare.  In particolare, i tappi possono essere suddivisi in due categorie: monouso, ossia destinati a essere utilizzati una sola volta, riutilizzabili quando sono destinati a essere utilizzati più volte.

Infine, gli elmetti acustici, che coprono sia gran parte della testa che dell’orecchio esterno.

La scelta dei DPI viene fatta in funzione dei seguenti parametri:

  • il livello misurato del rumore;
  • la sua frequenza, in quanto l’attenuazione è diversa per diverse frequenze;
  • la maneggevolezza, cioè la minima alterazione possibile dell’ergonomicità”.

 

Perché utilizzare gli otoprotettori?

Gli effetti sulla salute derivano dal livello sonoro, dal tipo di rumore, dal tempo dell’esposizione, dalla tolleranza individuale.
Tra le principali malattie professionali vi è la perdita permanente o la riduzione della capacità acustica dovuta all’esposizione al rumore (ipoacusia).
Gli effetti dovuti al rumore possono essere di tre tipi:

  • spostamento temporaneo della soglia acustica: è un innalzamento della soglia acustica rispetto a quella di riposo. Il recupero inizia al termine dell’esposizione;
  • ipoacusia per trauma uditivo acuto: in genere è monolaterale e si caratterizza per il dolore violento. Può determinare un’ipoacusia con acufeni e vertigini, fino anche alla lacerazione del timpano.
  • ipoacusia per trauma acustico cronico: in genere è bilaterale, irreversibile e riguarda i toni acuti.

 

Le soluzioni di Chiales Tools & Projects

Ne  esistono sostanzialmente di 3 tipi:

  • i tappi auricolari: attenuano fra 8 e 30 dB(A);
  • le cuffie isolanti: attenuano fra 25 e 40 dB(A);
  • i caschi: attenuano fra 40 e 50 dB(A)”.

Chiales Tools and Project è uno dei principali distributori di otoprotettori. Contattaci per ulteriori informazioni!